Eccoci!
Eri alla ricerca dei Migliori Libri Di Antonio Agustin?
Vogliamo darti il benvenuto su Librix!
Sicuramente con questa guida ti aiuteremo a trovare Migliori Libri Di Antonio Agustin in pochissimo tempo.
Infatti in questa pagina troverai alcuni (massimo 3) dei Migliori Libri Di Antonio Agustin e per ciascuno dei libri presenti ti lasciamo:
1) Titolo del libro dell’autore.
2) Descrizione o riassunto (se presente).
3) Link per acquistarlo su Amazon.
Attenzione: se dovessi trovare qualche errore nella lista dei Migliori Libri Di Antonio Agustin ti consigliamo di procedere alla ricerca dal seguente link: cerca migliori libri per autore online.
Ecco la lista contenente i Migliori Libri Di Antonio Agustin
Antonii Augustini... Opera Omnia Quae Multa Adhibita Diligentia Colligi Potuerunt. Volumen Primum Quo de Legibus Et Senatus Consultis Tum de Nominibus Propriis Tou Pandektou
- Agustin, Antonio (Author)
Antonii Augustini Archiepiscopi Tarraconensis Opera Omnia... Volumen Quartum Quo Antiquae Collectiones Decretalium... Continentur
- Agustin, Antonio (Author)
Antonii Augustini Archiepiscopi Tarraconensis Opera Omnia... Volumen Septimum...
- Agustin, Antonio (Author)
Antonii Augustini Archiepiscopi Tarraconensis, Dialogorum Libri Duo de Emendatione Gratiani
- Agustin, Antonio (Author)
Come detto prima se dovessi notare qualche errore in questa lista, clicca qua per cercare migliori libri per questo autore.
Perché abbiamo scelto questi 3 Migliori Libri Di Antonio Agustin?
Il motivo è molto semplice:
perché rappresentano i migliori libri disponibili su Amazon su questo autore.
Abbiamo scelto solo quelli che secondo noi e secondi i lettori possono aiutarti.
Curiosità, storia e news sull’autore
Oltre alla lista dei Migliori Libri Di Antonio Agustin ecco alcune curiosità che possono interessarti.
Antonio Agustín (latinizzazione: Agustinus; Saragozza, 17 febbraio 1517 – Tarragona, 31 maggio 1586) è stato un giurista, teologo, storico, bibliofilo, bibliografo e arcivescovo cattolico spagnolo. Studiò a Salamanca, Padova e Bologna (dove fu allievo di Andrea Alciato e di Mariano Socini il giovane[1]) e nel 1541 si addottorò in utroque iure. Trasferitosi a Roma nel 1544, fu uditore del Tribunale della Rota Romana ed ebbe da papa Paolo III incarichi onorifici, che gli schiusero la via della prelatura; fu vescovo di Alife e di Lérida e arcivescovo di Tarragona. Prese inoltre parte al Concilio di Trento.