Eccoci!
Eri alla ricerca dei Migliori Libri Di Giacinto Gallina?
Vogliamo darti il benvenuto su Librix!
Sicuramente con questa guida ti aiuteremo a trovare Migliori Libri Di Giacinto Gallina in pochissimo tempo.
Infatti in questa pagina troverai alcuni (massimo 3) dei Migliori Libri Di Giacinto Gallina e per ciascuno dei libri presenti ti lasciamo:
1) Titolo del libro dell’autore.
2) Descrizione o riassunto (se presente).
3) Link per acquistarlo su Amazon.
Attenzione: se dovessi trovare qualche errore nella lista dei Migliori Libri Di Giacinto Gallina ti consigliamo di procedere alla ricerca dal seguente link: cerca migliori libri per autore online.
Ecco la lista contenente i Migliori Libri Di Giacinto Gallina
Tuti in campagna!; Amor in paruca - Giacinto Gallina
- Gallina, Giacinto (Autore)
Gallina Giacinto. - ESMERALDA - COSÌ VA IL MONDO, BIMBA MIA. COMMEDIE.
- Gallina Giacinto. (Autore)
Ferruccio Benini e Giacinto Gallina.
- DE AMICIS F. - (Autore)
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Perché abbiamo scelto questi 3 Migliori Libri Di Giacinto Gallina?
Il motivo è molto semplice:
perché rappresentano i migliori libri disponibili su Amazon su questo autore.
Abbiamo scelto solo quelli che secondo noi e secondi i lettori possono aiutarti.
Curiosità, storia e news sull’autore
Oltre alla lista dei Migliori Libri Di Giacinto Gallina ecco alcune curiosità che possono interessarti.
Nacque nella parrocchia di San Giovanni in Bragora (civico 3414 del sestiere di Castello) da Giuseppe e Anna Rota. Ancora bambino, i genitori si separarono e Giacinto andò a vivere col padre assieme al fratello Enrico (nato nel ’54). Nella giovinezza, peraltro segnata dalla mancanza della figura materna, non si distinse particolarmente negli studi e i primi contatti con la commedia li ebbe solo tramite il padre che, essendo medico comunale, fu incaricato dal municipio a prestare servizio nei teatri. Frequentò il collegio “Cestari”, passando quindi al liceo “Marco Polo” e infine al liceo “Foscarini”. Qui compose un’epigrafe dedicata a Daniele Manin, secondo alcuni non priva di pregi, che tuttavia non lo salvò dalla bocciatura. Abbandonati gli studi classici, entrò nell’orchestra del Teatro Malibran (era un buon violoncellista), arrotondando le entrate dando lezioni di pianoforte.